Codex Aureus d'Echternach

Folio 78 recto del Codex Aureus of Echternach,Parabola di Lazzaro e del ricco epulone
Codex aureus Epternacensis, folio 24, testo del vangelo di Matteo

Il Codex aureus Epternacensis è un evangeliario miniato, realizzato nel periodo dal 1030 al 1050 con una copertina riutilizzata risalente agli anni '980 circa[1]. Si trova ora al Germanisches Nationalmuseum di Norimberga.[2]

Il manoscritto contiene la Vulgata dei quattro vangeli e le prefazioni, tra le quali le tavole del canone eusebiano,[3] ed è un importante esempio di miniatura ottoniana anche se il manoscritto, a differenza della copertina, è databile poco oltre la fine del dominio della dinastia ottoniana. Fu realizzato nell'abbazia di Echternach sotto la direzione dell'abate Umberto.

Il manoscritto è composto da 136 fogli che misurano 446 mm x 310 mm. È uno dei manoscritti ottoniani più riccamente miniati, contiene oltre 60 pagine decorative di cui 16 miniature e 9 iniziali a piena pagina, 5 ritratti di evangelisti, 10 pagine decorate con Tavole di concordanza e 16 iniziali a mezza pagina. Inoltre ci sono 503 iniziali più piccole e pagine decorate con tecniche pittoriche che le conferiscono l'aspetto di tessuti[4].

  1. ^ Peter Lasko, Ars Sacra, 800-1200, Yale, Yale University Press, 1957, ISBN 978-0300060485.
  2. ^ Germanisches Nationalmuseum, Hs. 156142
  3. ^ (DE) Peter Metz, Das Goldene Evangelienbuch von Echternach im Germanischen National-Museum zu Nürnberg, Monaco di Baviera, Prestel, 1956.
  4. ^ Ingo F. Walther e Norbert Wolf, Codices Illustres: The world's most famous illuminated manuscripts, 400 to 1600, Köln, Taschen, 2005, ISBN 978-3836553797. p. 128; Metz, in Opera citata, riporta tutti i dettagli

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